Sono passate un pò di ore, la mente è di nuovo lucida e parte della rabbia e della delusione di oggi pomeriggio se ne è andata.
Si torna a casa nel peggior modo possibile, senza scusanti, senza appello, senza dignità, senza poter dar meriti agli avversari e senza nemmeno poter dire:"Abbiamo dato tutto". Senza poter salvare nulla.
La testardaggine, la presunzione e l'arroganza non portano da nessuna parte.
La paura di sbagliare, il non ammettere i propri limiti e la mancanza di orgoglio completano questo sconcertante quadro.
E' inutile attaccare l'uno o l'altro, la consapevolezza di aver fatto parte della PEGGIOR ITALIA DI SEMPRE è la giusta punizione. Una macchia che non si potrà levare dal loro curriculum.
C'è la necessità che i club crescano giovani in grado di vestire la maglia della nazionale, l'impegno del nostro campionato deve essere questo. C'è bisogno di nuova linfa.
B.
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