martedì 2 novembre 2010
Siamo appesi ad un filo, un sottilissimo e fottuto filo.
Devo dire che sono preoccupato, per una volta sì.
E' una cosa strana, non mi era mai capitato di temere così tanto una partita da tifoso.
Siamo appesi a un filo.
Purtroppo se penso a domani sera, a Milan-Real Madrid ho ben poco da star tranquillo.
Se sia all'andata col Real che con la Juve ci credevo ora dentro di me non nutro molte speranze, questo perchè la squadra gira solo a tratti, è imprecisa e soprattutto non lotta a dovere.
Con la Juve il Milan non ha giocato male ha creato almeno 5 o 6 palle gol pulite la Juve 3 (2 delle quali nascono da nostri errori e ci sono costate il doppio svantaggio) chiaro che se delle 5 occasioni ne realizzi solo una e il portiere avversario termina la partita senza nessun intervento rilevante c'è qualcosa da rivedere.
Domani sarà fondamentale, se si perde si è praticamente fuori, se si pareggia quasi, soprattutto affronteremo una squadra straordinaria, i numeri parlano di 30 reti realizzate e solo 5 subite in 12 partite!Tanti fenomeno, su tutti Ronaldo. In più hanno in panchina un fottuto motivatore che li caricherà al massimo per portare a casa 3 punti pesantissimi contro l'odiato Milan nel suo S.Siro in modo da potersela menare un pò e continuare a vivere per i titoli dei giornali.
Mourinho dovrebbe essere un motivo in più per caricarsi, la classifica, la voglia di rivincita e di rifarsi dovrebbero essere ottimi motivi. In realtà lo sono, il problema è che lo devono essere per tutti non solo per gente come Gattuso e Nesta che per quanto possano impegnarsi possono al massimo evitare qualche gol.
Ci vuole carattere, ci vuole fortuna, ci vorrebbe il Milan, quello vero, quello di qualche anno fa a cui non bisognava dire nulla perchè queste partite non avevano bisogno di parole, queste partite le si giocava senza proclami e soprattutto queste partite spesso le si vinceva.
Quel Milan non esiste più, quello di quest'anno non riesco a decifrarlo.
Dimostrate chi siete veramente.
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