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venerdì 19 febbraio 2010

Senza Parole

Addirittura 2 Post in un giorno mi sorprendo di me stesso.

Questa settimana mi sono cimentato nel "condurre" il Tg di RadioIllusioniParallele e ciò oltre ad essere molto piacevole mi ha permesso di farmi un'idea della classe politica che mi circonda.
Di per sè nulla di nuovo, poi però oggi nel primo pomeriggio ho letto il Post de IlFratus sul suo blog(per leggerlo clicca qui) e vi giuro che mi sono sentito male, mi è mancata l'aria e sono rimasto senza parole, sconvolto da una realtà che non puoi cambiare e che chi potrebbe non cambia.

Nonostante il gancio che questo post mi ha sferrato decido di andare a leggermi la prima pagina de "Corriere della sera" e in piccolo relativamente all'inchiesta del G8, in cui è imputato Guido Bertolaso, leggo:
"Bersani risponde a Bertolaso", la cosa mi incurioscisce e scopro che oltre ad aver stanziato soldi PUBBLICI (quindi dei cittadini) in modo per lo meno discutibile (non mi permetto di dire illegale) si è permesso di rilasciare a Panorama (aspetta un momento, non ricordo a chi fa capo il gruppo mondadori) la seguente dichiarazione:"Se arriva un terremoto chi spala? Bersani?" cercando di conseguenza di elogiare il suo lavoro.
Beh la risposta di Bersani è stata per la prima volta giusta:"A Bertolaso consiglierei un po' più di umiltàmeno arroganza e di volare un po' più basso, perché con me capita male: io a quindici anni spalavo a Firenze, non so lui cosa facesse" riferendosi ai famosi "angeli del fango" arrivati in Toscana per salvare libri ed opere d'arte.

Io non reputo Bersani una gran figura politica, ne giudico la "sinistra" una riproduzione della legalità, ma penso che la classe politica che ci circonda (indipendentemente da destra o sinistra) debba per lo meno avere la cortezza e l'umiltà di ammettere i propri errori, farsi da parte o aiutare davvero e in modo concreto la gente e non dopo aver usato soldi pubblici in modo "improprio" permettersi di uscirsene con certe frasi.

Io sono senza parole, non riesco ad esprimere tutto la mia disapprovazione verso una classe che dovrebbe rappresentarmi e dovrebbe fare i nostri interessi.
In realtà gli interessi che vengono curati sono solo quelli di chi ci governa.

Mi fate schifo.
L'Italia è uno schifo.



B.

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